Con grande piacere pubblichiamo sul nostro blog le slide che Francesca Tamma ha presentato al Festival delle Comunità del Cambiamento 2015, corredate da un breve intervento. Crediamo che sia molto importante riuscire a diffondere sempre più sensibilità e strumenti simili tra i policy maker italiani. La strada del cambiamento è infatti pavimentata di tanti piccoli dettagli nascosti, da sistemare.
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Il Behavioural Insights Team promuove un approccio multidisciplinare al policy making, che combina la psicologia, le scienze cognitive e l’economia. Dal 2010 svolgiamo questo ruolo per il governo britannico, avendone ricevuto il mandato dal Primo Ministro David Cameron. Dal 2014, siamo diventati una social purpose company con la collaborazione di Nesta e abbiamo allargato l’outreach dei nostri servizi che offriamo ad altri governi esteri e ad istituzioni internazionali come l’ONU e la World Bank.
Un esempio classico del nostro lavoro è stato il re-design delle lettere che l’agenzia delle entrate inglese usa per comunicare con gli evasori fiscali. Attraverso l’aggiunta di frasi ispirate dalla letteratura dell’economia comportamentale come norme sociali, personalizzazione e messaggi sui beni pubblici, abbiamo creato delle lettere su misura per gli evasori fiscali mirate a cambiare il loro comportamento nel pagamento delle tasse.
Con questo intervento abbiamo anticipato la ricevuta di £210 milioni alle casse dello stato. Di recente, abbiamo testato questo approccio con un pilot study in Guatemala, dove la compliance fiscale è molto più bassa e abbiamo ottenuto risultati simili: modificando a costo nullo le lettere che sarebbero state spedite dall’agenzia delle entrate, la lettera più efficace avrebbe portato allo stato una revenue di US $750,000 se estesa a tutta la popolazione, equivalente ad un ritorno 36 volte maggiore al costo delle lettere. Questi ed altri esempi del nostro lavoro sono pubblicati sul nostro sito: http://www.behaviouralinsights.co.uk/
I nostri progetti sono valutati attraverso la tecnica dei Randomised Control Trials combinata con la Cost Benefit Analysis, che ci permettono di ottenere risultati robusti e di comprendere quale policy funzioni per davvero e a quale costo nel contesto studiato.
La mia visione per l’Italia? Combinare evidence-based policy making con approcci innovativi, a basso costo prendendo ispirazione dai contesti in cui questo già avviene.
Le scienze cognitive applicate al policy making
