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Il 20 alle 20. Ecco la terza newsletter rivolta ai soci di RENA.

In questo numero parliamo di RENA Inside Out: due giorni di lavoro a Firenze per ripensare e co-disegnare gli indirizzi strategici dell’associazione dei prossimi due anni. Un utile spiegone per dare la possibilità anche a chi non era presente di rimanere al passo con le nostre attività.

Nella seconda sezione lanciamo il progetto per la settima edizione della Summer School.

Infine nella terza sezione vi raccontiamo di RENA che sbarcherà in Sicilia il 25 e il 26 aprile per un interessante convegno sulle migrazioni.


#chefaildirettivo

Più che cosa fa il direttivo,in questo nuovo numero della nostra newsletter vogliamo raccontare, specialmente per chi non c’era, cosa abbiamo fatto: nell’ultimo mese abbiamo dedicato la maggior parte dei nostri sforzi a RENA Inside Out, l’evento per ripensare e co-disegnare gli indirizzi strategici dell’associazione dei prossimi due anni.

Come ormai sapete tutti, RENA Inside Out si è svolto a Firenze l’8 e 9 aprile scorsi. Tra il sabato e la domenica hanno partecipato quasi 60 arenauti ed è stata una partecipazione tutt’altro che riposante: sono stati due giorni intensi di confronto serrato e di co-progettazione a cui va aggiunta, per dovere di cronaca, una dibattutissima competizione a ruba bandiera la notte del sabato in piazza Santa Croce.

Alla fine il commento a caldo di tutti i membri del direttivo presenti è stato “siamo stanchi ma felici” e abbiamo motivo di credere che la maggior parte dei partecipanti si senta di condividere questa dichiarazione. A questo link qualche foto di soci felici.

Uno dei motivi di felicità riguarda proprio chi è riuscito a venire: arenauti attivi, ma anche ex arenauti che hanno risposto al nostro appello e che hanno scelto questa occasione per riavvicinarsi all’associazione,  così come futuri arenauti che volevano vedere che “aria tira” e che alla fine di questa due giorni…hanno scelto di restare.

In queste due giornate abbiamo innanzitutto cercato di rispondere alla domanda “Di cosa deve occuparsi RENA?” Per farlo abbiamo cominciato raccogliendo le idee in modo libero e per parole chiave. “Deve stare in un post it”  è stata la regola di questo primo momento di brainstorming collettivo, ed è proprio dall’insieme di queste nuvole di post it che piano piano sono emersi i temi che ci stanno a cuore e che vogliamo affrontare per comunicare la nostra idea di mondo.Qui un fantastico timelaps.

La RENA che ne è venuta fuori è una RENA che vuole stare sulla frontiera e che guarda alle grandi sfide del mondo: sociali, economiche e ambientali. È una RENA che pensa grande, che non vuole chiudersi nelle bolle del dibattito sull’innovazione ma vuole parlare di povertà, di periferie, di giovani, di lavoro, di frontiere, di Europa, di migrazioni, di educazione, di cultura, di fiducia…di diritti. Abbiamo quindi cominciato volando alti ma con la consapevolezza che poi dovevamo atterrare e che l’insieme di queste idee doveva trasformarsi in progetti da portare avanti come associazione.

E così abbiamo fatto: dopo aver aggregato le idee in “cluster” tematici abbiamo scelto i quattro cluster da cui cominciare e a cui ancorare progetti concreti, solidi e ben definiti in termini di azioni, partner e risorse.

Qui il documento per scoprire quali

Invieremo, attraverso una comunicazione ad hoc a tutta RENA, le presentazioni dei progetti che riceveremo durante la prossima settimana da parte dei gruppi di lavoro. Se sei interessato ad uno dei progetti

Ora tocca a tutti noi!


#maRENAcosafa

Governare il Caos

RENA Summer School ~ VII edizione

Nata come un momento di formazione su “cittadinanza responsabile e buon governo”, la scuola estiva targata RENA è alla sua settima edizione. Costruendo sulla sua ricca eredità e, in particolare, sulle innovazioni delle ultime due edizioni curate da Donatella Solda, con l’appuntamento del 2017 l’associazione intende segnare un ulteriore passo in avanti con un’offerta formativa di alto livello, contenuti interdisciplinari e fuori dal coro, oltre a laboratori “immersivi” di pratiche concrete.

Chi organizza la scuola?

Antonio Aloisi, si occuperà di coordinare il lavori della scuola, insieme a tutto il direttivo RENA.

Siamo, inoltre, alla ricerca di:

  • (max 5) curatori a cui sarà affidata una delle 5 giornate. I curatori contribuiranno a immaginare il programma delle scuola e ne definiranno gli ospiti (vedi sopra). Si tratta di un ruolo di responsabilità e servizio: ogni curatore provvederà a “disegnare” la giornata di competenza, contattare gli ospiti e sondarne la disponibilità, invitare gli stessi alla scuola. Tali attività saranno svolte in raccordo con il direttivo e con i gruppi di coordinamento e comunicazione (vedi sotto);
  • un gruppo di coordinamento delle attività organizzative / logistiche / fund-raising;
  • un gruppo di comunicazione che si occuperà di promuovere la scuola prima del suo avvio, di comunicarne i contenuti durante la svoglimento e di sintetizzarli e diffonderli in seguito.

Le candidature sono aperte!

Potete candidarvi inviando una mail (entro il 30 aprile 2017) a a.aloisi@progetto-rena.it e s.colucci@progetto-rena.it indicando la disponibilità per il gruppo di lavoro di cui vorrete fare parte.

Scarica qui la call completa


RENA sbarca in Sicilia

Il 25-26 aprile, presso la Ortygia Business School, si terrà Siracusa II – Research Conference Series on Migration. Un Research Workshop, organizzato dalla Alliance of Lead Universities on Migration (ALUM) con l’obiettivo di produrre un “non-paper” in vista del Summit G7 che si terrà a Taormina il 26-27 maggio.

Una delegazione di arenauti parteciperà per contribuire ai lavori della due giorni. Costanza Hermanin, interverrà nella sessione dedicata a “Valuing the contribution of migrants”; Simona Colucci e Roberto Lucarella, racconteranno del progetto SAME – Supporting Action for Migrant Entrepreneurship, mentre Giuseppe Ciarliero interverrà come vincitore del premio Techfugees Italy.
(Grazie al neo-arenauta Angelo Martelli per aver pensato a noi!)

Qui il programma completo