fbpx

Pubblichiamo un articolo di Enzo Le Fevre – partecipante alla Summer School – pubblicato oggi sul quotidiano l’Opinione con il titolo “A Matera si ragiona per cambiare le regole del mondo”. (Per scaricare l’articolo in formato pdf clicca qui)
Ritrovarsi a Matera per un’intera settimana con un gruppo eterogeneo di giovani lavoratori tra i 25 ed i 40 anni per parlare di buon governo e cittadinanza responsabile è la sfida che RENA, la Rete per l’Eccellenza Nazionale ha deciso di intraprendere in un momento così “basso” della politica italiana.
Organizzata sotto forma di Summer School che vuole stimolare i protagonisti delle scelte future del nostro Paese attraverso docenti di altissimo livello, tra i quali il filosofo Massimo Cacciari, politici impegnati, come il Vice Presidente del Parlamento Europeo Gianni Pittella, intellettuali e giornalisti del calibro di Bill Emmott, ex direttore dell’Economist, e professionisti come Alberto Cottica ed Ernesto Belisario.
L’iniziativa nasce dalla convinzione che il miglioramento della qualità della democrazia e della pubblica amministrazione siano nelle mani dei cittadini. Tuttavia, i loro spazi nei processi decisionali e nella vita democratica vanno pensati accuratamente, massimizzando gli incentivi ad una partecipazione di qualità e minimizzando il rischio di processi ingessati o inconcludenti.
La Summer School si sta proponendo di incoraggiare questa riflessione e di abilitare i partecipanti a svolgere questo ruolo, fornendo occasioni di confronto rispetto a quattro aspetti essenziali: le idee che i cittadini hanno rispetto all’interesse generale e a come perseguirlo; le nuove tecnologie ed il ruolo che possono svolgere nel creare opportunità di cittadinanza attiva; le buone prassi sperimentate in altri contesti; le conoscenze e gli strumenti a disposizione.
Tra i partecipanti troviamo giovani ricercatori e professionisti, giovani amministratori locali e lobbisti che hanno compreso che il sistema Italia necessita di una spinta pro-attiva e un ricambio generazionale per assicurare innovazione e sviluppo. La presidente dell’associazione “Io resto in Calabria”, Anna Laura Orrico, che ha deciso di ritornare nel suo territorio per sconfiggere i luoghi comuni e la ‘ndrangheta, un giovane consigliere comunale valdostano e uno pisano, un giovane avvocato come Lara Forte, un ricercatore in antropologia che ha dedicato del tempo a studiare i fenomeni di integrazione di Piazza Vittorio a Roma, ma anche un architetto impegnato nel sociale, Luigi Maisto, e una scrittrice di racconti per ragazzi come Manuela Salvi, giornalisti come Gianluca Sgueo assieme ad un folto gruppo di esperti nelle relazioni internazionali e giovani funzionari che, dopo anni trascorsi all’estero per lavoro e formazione, hanno deciso di impegnarsi per questo Paese, sono questi i protagonisti di un esperimento dinamico e sicuramente ripetibile per la creazione di reti di eccellenze capaci di creare le basi di un buon governo edi una cittadinanza responsabile.
RENA è un’associazione indipendente e plurale, animata da giovani che operano con merito nei diversi settori pubblici e privati, a livello locale, nazionale, europeo e internazionale,e che vogliono fare dell’Italia un paese aperto, responsabile, trasparente, equilibrato. Giovani per i giovani, una formula sicuramente capace di un successo incredibile.
Francesca Galli e Pierpaolo Settembri che hanno gestito fin dall’inizio questo progetto sono riusciti a coinvolgere altri “Arenauti”, così si fanno chiamare i soci di questo network, a creare le sinergie necessarie al successo di questa iniziativa lodata dalla comunità locale e dagli sponsor che hanno deciso di appoggiare l’iniziativa. I Sassi di Matera fanno da cornice a questo evento che ha anche un secondo obiettivo: quello di produrre una piattaforma per una migliore integrazione tra cittadini e amministrazioni locali capace di dare alla città una chance in più alla candidatura di città europea della cultura per il 2019.
“Saranno proprio i partecipanti a creare questo esperimento di cittadinanza responsabile” dice Alessandro Fusacchia, presidente di RENA. RENA è nata attorno a quattro valori: apertura, responsabilità,trasparenza, equilibrio (l’acronimo forma la parola “arte”).
Sono questi quelli che stiamo vivendo in prima persona in questi giorni a Matera e sono quelli che speriamo di riprodurre una volta che l’esperienza sarà terminata. I presidenti delle province di Matera e Potenza, Franco Stella e Piero Lacorazza, hanno riposto in questa scuola anche la speranza di trasmettere alla cittadinanza le necessità di rinnovamento e trasformazione delle amministrazioni locali, con uno sguardo più lungimirante verso l’Europa ed il Mediterraneo,verso una migliore integrazione sociale con gli extracomunitari ed i rifugiati politici, con un rapporto più solido e partecipato dei cittadini alla cosa pubblica. Sembra il decalogo delle necessità che servono a questo Paese per diventare più competitivo e più partecipato, protagonista di un futuro su cui questi giovani hanno deciso di scommettere.
di Enzo Le Fevre
enzo.lefevre@peacedevelopment.eu