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Mobilitare l’Italia rurale. Nuove sfide all’orizzonte.

Palermo, 9 ottobre 2017
Entro il 2050 si stima che il 70% della popolazione mondiale abiterà nell’orbita delle grandi metropoli e dei maggiori centri urbani. Anche senza andare a scomodare processi globali fatti di grandi numeri e lunghe prospettive temporali, possiamo comprendere gli esiti di queste tendenze andando a rintracciarli nella nostra esperienza personale: il paesino di origine di una nonna, quello in cui siamo sempre andati in vacanza da piccoli o ancora quello da cui proviene il nostro coinquilino.
Territori che rappresentano buona parte di quello nazionale hanno in comune la tendenza ad una progressiva marginalizzazione, ad un lento ma inesorabile spopolamento ma anche l’essere custodi di paesaggi, saperi e tradizioni uniche. Lontani dai grandi flussi turistici.
“Quando una società come Airbnb raggiunge un certo livello, ha la responsabilità di andare oltre il proprio core business, oltre la filantropia tradizionale” dice Joe Gebbia, co-fondatore di Airbnb, mentre racconta il nuovo progetto presentato nella Sala Kounellis di Palazzo Riso a Palermo. Individuare le grandi sfide del nostro tempo e provare a dare il proprio contributo, questo è l’obiettivo.
Consapevole del proprio potenziale Airbnb ha lanciato il piano nazionale Borghi Italiani (Italian Villages) per contribuire alla valorizzazione di questi luoghi e delle loro comunità. In collaborazione con il MIBACT e con ANCI supporterà il turismo nei borghi del Viaggio in Italia, ed ha individuato 40 borghi in tutta Italia che promuoverà in diversi modi.
In particolare tre di questi sono stati selezionati per continuare la sperimentazione iniziata con la Casa d’Artista di Civita di Bagnoregio: Lavenone in Lombardia, Civitacampomarano nelle Marche e Sanbuca di Sicilia.
RENA sarà al fianco di Airbnb in questa nuova sfida per contribuire al superamento della tradizionale contrapposizione tra centro e periferia, quella che tende a descrivere questi territori come luoghi dell’assenza, del degrado e della marginalità. Il centro, secondo noi, è ovunque c’è capitale umano. Ci diamo il compito di prendercene cura attraverso attività di formazione e accelerazione di persone ed esperienze sia in loco che in una dimensione più ampia nazionale; di stimolare la ‘’messa in rete’’ e ‘’in comune’’ di competenze, saperi e pratiche all’interno dei borghi e tra comunità di borghi diversi.
Insieme ad Airbnb faremo quello che è nella naturale vocazione di RENA, andare a scoprire i Pionieri, gli innovatori che giorno per giorno si impegnano nella cura e nella trasformazione del loro territorio per metterci a lavoro su nuove sfide. E metteremo a disposizione di questo percorso parte del viaggio e della ricerca che già abbiamo iniziato con il nostro cantiere di lavoro ‘’Italia TerRENA’’.