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Le richieste di partecipazione all’edizione 2016 della scuola su cittadinanza responsabile e buon governo, in programma a Lecce dal 26 al 31 agosto, superano quelle delle cinque precedenti edizioni
Eterogenei e di alto livello i profili dei 120 candidati alla RENA Summer School 2016, arrivati in poco meno di un mese: ufficiali UN, ingegneri meccatronici, sindaci, lobbisti, giornalisti, innovatori sociali, formatori, assessori, imprenditori, operatori e responsabili di organizzazioni del terzo settore, amministratori ANCI. Sono solo alcuni dei profili che, da tutta Europa, hanno inviato la propria candidatura per partecipare alla scuola su buon governo e cittadinanza responsabile che si terrà a Lecce dal 26 al 31 agosto.
Lazio, Lombardia, Puglia e Sardegna le regioni italiane che hanno espresso il maggior numero di candidati, ma ad alimentare la selezione che si concluderà nelle prossime ore con la pub-blicazione dei nomi dei 30 ammessi, sono giunte richieste anche da Tunisia, Irlanda e Belgio.
“Sono arrivate oltre 120 candidature, è il miglior risultato in termini di partecipazione di queste sei edizioni della scuola. La diversità delle esperienze, dei profili e della provenienza territoriale di chi ha chiesto di partecipare è un segnale forte: discutere delle dinamiche d’innovazione è sentita come un’esigenza e le giornate sono viste come una gran-de opportunità”: dichiara Donatella Solda, direttore scientifico della scuola.
Nei cinque giorni della RENA Summer School si susseguiranno esperti, che alterneranno – sui vari temi – workshop di carattere progettuale a lezioni frontali; tra i docenti già confermati ci sono: Marco Marzano De Marinis, segretario generale World Farmers Organization, Maurizio Del Conte, giuslavorista e professore dell’Università Bocconi, Stefano Quintarelli, deputato e presidente del Comitato d’indirizzo dell’Agenzia per l’Italia Digitale, e Marco Zappalorto, Head of European Development di NESTA.
“Ospitare a Lecce la Summer School di RENA – sottolinea l’assessore del Comune di Lecce, Alessandro Delli Noci, responsabile ANCI per l’Agenda Digitale – non può che essere un grande onore, visto che la scuola è diventata ormai un evento di rilevanza nazionale per la formazione e la promozione dei temi del buon governo e della cittadinanza responsabile”.
Un momento di confronto e di analisi per studiare il rapporto tra politica, pubblica ammini-strazione, governo locale e cittadinanza attiva, grazie al sostegno di un partner storico dell’iniziativa come Banca Intesa Sanpaolo, il patrocinio e l’ospitalità del Comune di Lecce (Assessorato alle politiche comunitarie, politiche giovanili, politiche per il lavoro e formazione professionale) e la collaborazione dei diversi soggetti regionali, tra cui A.Di.Su. Puglia.
“Il perseguimento dell’eccellenza in un mondo globalizzato – evidenzia Francesco Guido, di-rettore regionale per il Sud di Intesa Sanpaolo e direttore generale del Banco di Napoli – è re-quisito fondamentale per assicurare non soltanto condizioni di progresso di una comunità ma anche di mantenimento della sua identità. Il Gruppo Intesa Sanpaolo, e il Banco di Napoli che sul territorio meridionale realizza le strategie del Gruppo, ha individuato nell’innovazione la chiave di espressione dell’eccellenza e ha realizzato una divisione interna dedicata esclusi-vamente a sostenerla”. “In particolare – conclude Guido – ritengo che il Mezzogiorno debba valorizzare in misura nettamente superiore la sua più grande risorsa – il capitale umano – per rimuovere ogni forma di inerzia e rassegnazione e creare condizioni di progresso, che, per le qualità presenti, possono diventare assolutamente distintive se integrate con la ricerca uni-versitaria e con l’applicazione economica e industriale”.
La lista degli ammessi sarà pubblicata sul sito all’indirizzo: www.progetto-rena.it
Per saperne di più: www.progetto-rena.it/summerschool/.
In allegato, la mappa con la provenienza territoriale delle candidature.
Ulteriori informazioni: segreteria@progetto-rena.it
Responsabile stampa: Michele Pianetta – 333.4881746